Protagonista di eventi formativi all’Accademia di Brera, dove insegna, l’artista aquilano Sergio Nannicola cura, con la direttrice della Scuola di Decorazione Maria Cristina Fioretti, il programma “Incontri con l’Arte”, serie di appuntamenti volti a conoscere ed approfondire prassi e personalità del mondo dell’arte contemporanea e della cultura impegnate ad esplorare la relazione tra progetto artistico, spazio e ambiente.
Inaugura l’interessante iniziativa, che lo scorso anno ha riverberato anche all’Aquila le austere suggestioni dell’artista Petr Davydtchenko, l’associazione “Artesella”, grazie alla presenza del direttore artistico Emanuele Montibeller, che dialogherà con i curatori e gli studenti sui progetti di arte ambientale dell’affermata realtà trentina e su identità, etica e sostenibilità dell’arte in natura.
Tra i principi ispiratori di “Artesella, the contemporary mountain”, nata sul finire degli anni Ottanta e ispiratrice di processi che affidano all’artista un ruolo di coprotagonista dell’opera d’arte, insieme alla natura stessa, c’è l’idea che la natura vada difesa in quanto scrigno della memoria e che le opere d’arte, collocate in un hic et nunc del paesaggio, evolvano in relazione all’ambiente e agli agenti atmosferici, inserendosi appieno nel ciclo naturale.
